Assosomm è orgogliosa di annunciare la sponsorizzazione dell’Esposizione collettiva d’arte contemporanea “Love and Violence”, che si terrà dal 10 febbraio al 2 aprile 2017 negli spazi della Galleria Cavour a Padova ad ingresso gratuito. Il progetto “Love and Violence” è organizzato dal Comune di Padova, Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche, è patrocinato da la Nuova Provincia di Padova e sostenuto da Confartigianato Imprese Veneto. Scriveva Martin Luther King: «Ciò che mi spaventa non è la violenza dei cattivi; è l’indifferenza dei buoni». Si potrebbe quasi dire – spiegano le curatrici Barbara Codogno e Silvia Prelz – che alla violenza siamo stati abituati: quotidianamente la cronaca ci mostra immagini terribili davanti alle quali, addomesticati all’orrore, non sappiamo più reagire. Come parlare di tutto questo attraverso l’arte? “Love and Violence” nasce come manifesto di denuncia contro la violenza sulle donne, ma con un importante lavoro di ricerca delle curatrici, si estende a tutte le forme di violenza e vuol essere un momento di riflessione sociale e culturale che suggerisca soluzione e speranza. Amore e Violenza sono infatti il cuore della complessità della relazione che può intercorrere non solo tra uomo e donna, ma anche tra uomini e animali, tra uomini e ambiente, tra pensiero e azione. Ventisette artisti, tra le eccellenze locali fino ai vertici dell’arte internazionale, sono stati chiamati a esasperare e risolvere questo binomio e il conseguente disequilibrio violento che si può innescare quando si esce dalla modalità dell’amore. Grazia Carfagno, Consigliere di Assosomm, prenderà parte alla conferenza stampa del prossimo 15 marzo per parlare del contributo dato dalle nostre Associate al tema dell’indipendenza della donna attraverso la propria realizzazione professionale. Accanto ad Assosomm interverranno anche il Prof. Gianpaolo Scarante dell’Università di Padova, diplomatico e ambasciatore, nonché un rappresentante della Confartigianato Donne Impresa. Tema della conferenza sarà “L’emancipazione della donna contribuisce al superamento della violenza”.